Tocca a Irene, la sorella minore, scrivere la seconda delle lettere a Barbara Corvi che da quasi 13 anni è scomparsa dalla sua abitazione di Amelia senza lasciare tracce. L’iniziativa ne richiama altre simili già praticate dal movimento antindrangheta ed è nata per volontà dell’Osservatorio regionale sulle infiltrazioni mafiose e l’illegalità. Il 27 di ogni mese, per un anno, a partire dal giugno 2022, varie persone si impegneranno in questo lavoro di riceca della verità e ricostruzione della memoria. L’obiettivo è quello di far crescere una consapevolezza diffusa sulla storia di Barbara Corvi affiancando la famiglia, le associazioni e la società civile impegnate a rilanciare incessantemente la domanda “dov’è Barbara?”.
Cara Barbara,
il mese scorso ci siamo riunit* il giorno del tuo compleanno per ricordarti di nuovo e per dedicarti una canzone, che racconta molto di te e di come sei e del percorso che si sta facendo da quando non ci sei più per cercare la verità, e proprio in questa giornata mi sono resa conto di quanto è grande la tua forza.
Io ho sempre saputo quanto sei tosta e quanta forza trasmettevi e trasmetti, perché io, in tutti questi anni che non ci sei, sono riuscita a fare cose che non immaginavo solo grazie alla tua forza. In ogni situazione difficile, pensando a te e a come mi avresti aiutata e spronata, ho agito e vissuto, ma la cosa che mi ha lasciato a bocca aperta un mese fa è come sei arrivata dentro a tutte le persone che lottano per te, ma che tu nemmeno conosci. Ho sentito e visto in tutte queste persone la tua testardaggine e determinazione…sei arrivata dentro di loro!
Te ne sei andata fisicamente, ma la tua anima è qui con noi ogni giorno e nessuno riuscirà a mandarla via. «Io ti sento dentro al vento, non sei andata via», come dice la canzone che racconta di te e della tua storia, scritta da una persona a te sconosciuta, ma tu sei arrivata anche a lei!!!
Grazie per la forza che ci dai ogni giorno nel continuare a gridare “DOVE SEI BARBARA?”.