Recentemente, nell’ambito del festival dell’Ecologia integrale e dell’Astronomia, “Madre Terra e Sorelle Stelle” al convento della santissima Annunziata dei frati francescani di Amelia, tra le varie iniziative e incontri che hanno coinvolto docenti universitari, ricercatori, scienziati e varie organizzazioni ecologiche intese alla cura e tutela dell’ecosistema, alla presenza di autorità e una grande folla di partecipanti è stato inaugurato il giardino di San Francesco.
Al centro di varie aiuole che arredano lo spazio verde antistante il convento è stata posta la scultura di Fernando Dominioni raffigurante San Francesco in bronzo. È un Francesco magrissimo, slanciato verso il cielo, alto più di due metri, a braccia larghe, che prega, loda, abbraccia il creato, accoglie nelle sue linee aperte concave l’aria, il cielo, una rondine nel suo braccio destro. Perfino il busto è percorso anteriormente da una lunga apertura che dona il cuore e vorrebbe offrire l’anima dell’anima. Fernando Dominioni ha al suo attivo centinaia di opere e più di tredici mostre personali, alcune di queste sono visibili anche a Terni come il Monumento ai Caduti sul lavoro davanti alle officine ex Bosco; il Monumento ai Resistenti installato presso la Rotonda dei Resistenti a Terni; “La Madre” al Caos di Terni; “L’Abbraccio “ presso la biblioteca comunale; mentre di sculture che si ispirano a san Francesco ce ne sono altre tre: una è visibile nella sala accoglienza presso il sacro Convento di Assisi; una a Betlemme presso il complesso della Basilica della Natività e una a Santa Maria degli Angeli
Ora e sempre questo Francesco aspetta tutti i visitatori amanti del creato, che vorranno visitare il giardino, il convento con il presepe permanente, il museo della scienza e il planetario, ora arricchito anche del planetario digitale, per un sempre e più attuale dialogo tra scienza e fede.