“La città La democrazia” di Raffaele Rossi, giustamente rieditato da Tozzuolo editore, è considerato il suo libro migliore ed è, a mio parere, anche il testo nel quale è evidente l’approccio gramsciano di Lello Rossi sia nella parte nella quale si confronta con il riformismo di Salvemini sia in quella nella quale viene fuori in tutta la sua profondità il suo rapporto sentimentale con Perugia e la sua psicologia. Perché le città hanno una loro anima e Lello Rossi ne era ben consapevole. “Psicologia di una città” lo dimostra e forse è la riflessione più significativa che Rossi dedica a Perugia, la sua città.
Una prova che Perugia abbia una sua particolare psicologia l’abbiamo avuta in questi giorni quando si è vista per la città una troupe televisiva impegnata nelle riprese per una serie televisiva sull’assassinio di Meredith Kercher. Per una parte della città è stato come se un graffio mai risolto nella sua anima abbia dopo anni ripreso a sanguinare, da cui la richiesta di portare rispetto a Meredith che aveva avuto il solo desiderio di vivere alcuni mesi della sua gioventù trascorrendo l’Erasmus a Perugia.
Perché contro Meredith dopo che è stata uccisa si sono gettati con una prepotenza inaudita i media da tutto il mondo. Una violenza mediatica della quale sono state vittime Meredith, la sua dignitosissima famiglia e Perugia; alla quale poi si è aggiunto il senso di ingiustizia lasciato dal modo nel quale sono state condotte le indagini.
Una ragazza, la sua famiglia e Perugia in mezzo a un dramma trasformato in uno spettacolo e messi in un tritacarne. Un dolore entrato nella psicologia di una città, mai elaborato ma solo messo in un angolo della sua anima. Ed è bastata una troupe televisiva per farlo riemergere nella sua intensità, credo anche in chi pensa che in fondo non c’è stato niente di offensivo in quella presenza.
È confortante che sia accaduto perché Perugia ha dimostrato di avere un’anima, una sua psicologia e la capacità sentimentale di reagire, segnale, forse, di una mancata elaborazione che sta iniziando.