Giornalista, direttore di Cronache Umbre
Fabrizio Marcucci
Articoli di Fabrizio Marcucci
Sui commenti incivili che apparentemente non lo sono
Fabrizio Marcucci
La possibilità per lettori e lettrici di commentare in tempo reale gli articoli che vengono divulgati sui social media è stata una trasformazione che ha investito stampa e pubblico e che ha innescato una serie di conseguenze editoriali ma anche psicologiche e sociali studiate solo in parte. Di certo ha rappresentato un avvicinamento per molti […]
Isolare la bestia che è in noi
Fabrizio Marcucci
L’uccisione di una donna da parte di un uomo è lo sprofondo in cui culmina una scala che arriva da molto più in alto e inizia con gradini verso il basso impercettibili, perché accettati socialmente. Un falso piano verso l’abisso che scivola via via dal guardare con compiaciuto sospetto la vicina che vive da sola […]
I due Andrea estremisti della personalizzazione
Fabrizio Marcucci
Sabato 11 novembre, alle 14 in punto, con perfetta sincronizzazione, l’attuale sindaco di Perugia, Andrea Romizi, e il consigliere regionale Andrea Fora hanno pubblicato ognuno un proprio post sulle rispettive pagine social per annunciare la loro alleanza in vista delle elezioni comunali di Perugia. Essendo Fora attualmente all’opposizione della Giunta regionale sostenuta dalla stessa maggioranza […]
Perugia, le promesse mancate della destra
Fabrizio Marcucci
Isolare un pezzo di città dal resto è una consuetudine tanto in voga quanto distorcente. È questo che rende vana la locuzione «politiche per il centro storico». Se il centro non viene collocato all’interno del sistema città, ci si condanna a capire poco di quello che vi succede, e si rischia di continuare a elucubrare […]
Cosa ci dice la retorica sul turismo
Fabrizio Marcucci
«Turismo da record», era titolata qualche giorno fa una delle ultime ricerche dell’Agenzia Umbria ricerche (Aur). E record, gonfie vele, e boom sono state alcune delle definizioni utilizzate per descrivere il fenomeno da molti dei giornali regionali, sia cartacei che on line, successivamente alla divulgazione dei dati da parte dell’Agenzia collegata alla Giunta regionale. Di […]
La gara della Usl e il Nodo di Perugia. L’importanza del prima e del dopo
Fabrizio Marcucci
L’eterno presente in cui siamo immersi elide il prima e il dopo. L’essere bersaglio quotidiano di decine di notizie che si affastellano disordinatamente l’una sull’altra dà luogo a un effetto di assuefazione che fa sì che ogni giorno diventi un nuovo inizio, come se i fatti riportati da quelle stesse notizie non avessero un’origine e […]
L’appalto fuori dal tempo della Usl Umbria 2
Fabrizio Marcucci
Ci sono tante di quelle storture in questa storia da renderla un cardine per esemplificare come in un colpo solo si possa riuscire a mortificare diritti, pregiudicare il lavoro e la vita delle persone, e gestire male risorse pubbliche pur rispettando formalente la legge. Per questo vale la pena illustrarla. Le burocrazie sono maestre nell’infilarsi […]
Le vignette e i malintesi (a volte viziati)
Fabrizio Marcucci
Spiegare una vignetta non è mai un’attività piacevole per almeno due possibili motivi. Il primo è che la vignetta non è stata capita. Il secondo è che non ha offeso nessuno ma il suo significato è stato strumentalmente travisato affinché l’oggetto della critica – o chi per lui – si trasformasse in vittima e ne […]
La nuova vita della Trafocoop
Fabrizio Marcucci
La sterpaglia cresciuta spontaneamente alla base del cancello scorrevole che costeggia la strada Pievaiola e che ci si ritrova sulla destra una volta che usciti da Tavernelle si prosegue verso sud ovest è l’altra faccia della medaglia di questa storia. Testimonia che la sliding door che nel maggio scorso si è aperta su una cooperativa […]
La bufala della meritocrazia
Fabrizio Marcucci
Il concetto di meritocrazia è scivoloso e ambiguo. Quando lo si sente agitare suscita istintivamente una predisposizione positiva per almeno due motivi. In primo luogo, lo si collega a un’idea di giustizia: viene premiato chi merita, cosa che è ritenuta buona in sé. Il secondo motivo, collegato al primo, fa leva sulla frustrazione dei tanti […]