Simone Gobbi Sabini
Articoli di Simone Gobbi Sabini
La legge del male
Simone Gobbi Sabini
Tra le ragioni principali della debolezza della politica, oltre allo strapotere dell’economia o meglio dei soggetti economici transnazionali e non che dettano la linea imponendone i ritmi, sicuramente vi è la rincorsa del consenso che di fatto ha sostituito la creazione del consenso. Se vincere le elezioni è da sempre nei paesi a democrazia più […]
La sindrome di Carletto
Simone Gobbi Sabini
Per chi con inconsapevole e spensierato sguardo sul mondo ha visto dispiegarsi il passaggio da bambino ad adolescente durante gli anni ottanta, mitici per alcuni e deleteri per altri, il duetto cantato tra Corrado (Mantoni) e il terribile Carletto è un riferimento imprescindibile al pari di Sandokan e Orzowei. Carletto, bimbo terribile sempre pronto a […]
Tra il sindaco parà e la democrazia prefettizia
Simone Gobbi Sabini
Il sindaco Bandecchi in Consiglio comunale e il generale Vannacci tramite l’autoproduzione editoriale offrono uno spaccato preciso della mentalità che, con corso più o meno carsico, caratterizza il corpo militare di eccellenza dell’esercito italiano al servizio della Repubblica. Il primo con i suoi imponenti chili ben distribuiti al servizio di una dialettica fisica centrata sullo […]
Così vanno le cose
Simone Gobbi Sabini
Mentre il generale Vannacci tratta esaustivamente il profilo storico/somatico dell’italica gente, andando dal fiero e “chiacchierato” Giulio Cesare alla clandestina e non idonea Paola Egonu, scalando con successo inarrestabile le asfittiche classifiche dei “libri” più letti dell’amata patria, Giorgia Meloni, presidente donna dal nostalgico passato e da un presente narrato a reti unificate come equiparabile […]
Il reddito e l’egemonia della destra
Simone Gobbi Sabini
Se c’è una cosa peggiore dell’eliminazione di ciò che restava di un incompiuto reddito di cittadinanza è la pubblicità istituzionale con cui il governo rivendica questo passo in nome della lotta all’assistenzialismo parassitario attraverso una formazione professionale continua in grado di garantire lavoro trasversalmente. Non si limitano cioè ad accanirsi contro gli ultimi, ma lo […]
A Terni serve un assessorato al Finanziamento
Simone Gobbi Sabini
Purtroppo il futuro, incarnato in un presente che sembra non lasciar spazio ad alternative coniugazioni, continua a seguire, tra roboanti annunci e iperbolici proclami, la falsa riga, una sorta di elettrocardiogramma senza alti né bassi, del vivacchiare come testo base, come linea guida caratterizzata da una remissiva abitudinarietà. A Terni, dopo una campagna elettorale dominata […]
Il porto e le panchine
Simone Gobbi Sabini
Ci sono molti modi per tentare di raccontare il proprio punto di vista. E a volte la fiction aiuta a smascherare disumanità travestite da buon senso molto meglio di argomentatissimi articoli. Cronache Umbre intende utilizzare ogni mezzo necessario (lo facciamo già con audio e video). Questo, con forma diversa da un articolo canonico, è uno […]
La demagogia del decoro
Simone Gobbi Sabini
Se è ancor vivo negli occhi di tutti noi il ricordo dell’ebbrezza collettiva con cui l’Europa festeggiò lo sbriciolarsi del muro che divideva Berlino e con essa il sistema mondo, in pochi hanno cercato e/o cercano di analizzare le contraddizioni di questo trentennio targato libertà. La fine dello spettro (altro dal fantasma) del socialismo reale, […]
Meglio il punto di domanda che quello esclamativo
Simone Gobbi Sabini
L’epilogo non poteva che ripagare la tracotanza di tutti e la lettura indistinta di alcuni con la vittoria del più tracotante, che ha almeno la virtù di rimarcare questa sua caratteristica senza mistificarla. Una vittoria sancita da chi ha preteso di vedere differenze laddove i lungimiranti condottieri del progresso che non c’è si sperticavano a […]
Sfidare il diavolo?
Simone Gobbi Sabini
Tanto tuonò che piovve per alcuni e diluviò per altri. Partiamo da chi con volontaria ostinazione e deresponsabilizzante scaricabarile è riuscito a trasformare una opportunità inaspettata in suicidio di massa. Il campo largo dei progressisti, reso impraticabile dai veti incrociati e dalle alchimie di una politica più vicina all’ancien règime che al nuovo corso, si […]