Vanni Capoccia
Articoli di Vanni Capoccia

Il paesaggio in mostra
Vanni Capoccia
Penso che mostrare pittura di paesaggio significhi prima di tutto parlare di visione: come lo guardavano, e come vedevano se stessi e il loro mondo i pittori del ‘400, del ‘500, del ‘600 e così via? Forse siamo ancora ben lontani dal riuscire a rispondere a questa domanda, ma proprio per questo ritengo sarebbe stato […]

Per una libera Università
Vanni Capoccia
L’articolo 33 della Costituzione dice che «L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”, ed è questo articolo che ha guidato Tomaso Montanari nello scrivere “Libera università” (Einaudi). Un saggio nato per difendere la loro autonomia e libertà dalla volontà di trasformare le università in luoghi del controllo del dissenso al punto […]

L’acqua e la storia. Perugia patrimonio del mondo
Vanni Capoccia
L’Icid – organizzazione non governativa internazionale con sede a Nuova Delhi – ha lo scopo di migliorare la gestione delle risorse idriche e del suolo per incrementare la produzione agricola mondiale promuovendo nel contempo uno sviluppo che salvaguardi la natura. Tra le sue finalità c’è quella di riconoscere “Patrimonio del mondo” luoghi di particolare interesse […]

Gli Apostoli perugini di Agostino Di Duccio
Vanni Capoccia
Nella Firenze del ‘400 non doveva essere facile per uno scultore farsi largo dovendo confrontarsi con l’opera di artisti del calibro di Donatello, Ghiberti, Luca della Robbia, Michelozzo. Forse fu la fortuna di Agostino Di Duccio venir bandito con il fratello orafo Cosimo dalla sua città per un furto d’argento nella chiesa della SS. Annunziata. […]

Una ferita aperta
Vanni Capoccia
“La città La democrazia” di Raffaele Rossi, giustamente rieditato da Tozzuolo editore, è considerato il suo libro migliore ed è, a mio parere, anche il testo nel quale è evidente l’approccio gramsciano di Lello Rossi sia nella parte nella quale si confronta con il riformismo di Salvemini sia in quella nella quale viene fuori in […]

Facciamo respirare le piazze
Vanni Capoccia
In piazza IV Novembre, a Perugia, c’è un momento nel quale scatta un fenomeno di causa effetto per cui nella piazza arrivano una volta i ducatisti, un’altra i vespisti, poi i lambrettisti, le auto d’epoca cui seguono bambini e bambine della pallavolo, pallacanestro, tennis e chi più ne ha più ne metta con il loro […]

Dal “Centro storico” alla “Città storica”
Vanni Capoccia
Basta fare una ricerca anche su Google per rendersi conto che sono sempre di più le città che usano la definizione di “Città storica” rispetto al consueto “Centro storico”, e questo non può essere un vezzo nominalistico, perché le due definizioni descrivono approcci alla parte storica della città differenti seppur non antitetici: Roma intorno al […]

Davanti a “Le tre età della donna” di Klimt
Vanni Capoccia
Il “secessionismo austriaco” e l’arte di Klimt che ne fa parte nascono in un’epoca nella quale l’impero austro-ungarico soffre di tensioni sempre più forti mentre la letteratura di Arthur Schnitzler e gli studi psicanalitici di Sigmund Freud sulla sessualità e i sogni turbano le convenzioni e il perbenismo austriaco agendo in ogni campo del sapere. […]

L’enigmatico Maestro di san Francesco
Vanni Capoccia
Quando ad Assisi si entra nella Chiesa inferiore della basilica francescana, sebbene le cappelle laterali contengano il Giotto bellissimo delle storie di Maddalena, Simone Martini ai suoi vertici con le storie di san Martino e Puccio Capanna nella Cantoria, nel vedere alle pareti laterali della navata gli affreschi ridotti a frammenti rimane nell’animo un misto […]

Il pop visionario di Prevignano
Vanni Capoccia
Franco Prevignano è un fantasioso animatore della scena culturale perugina e, in una città come Perugia dalla vita artistica sonnolenta, spazia tra i generi, per cui dalla fotografia passa alla musica per poi far sapere che si diletta anche con poesie comunque diverse da come ce le si potrebbe aspettare. Ora è alla Sala della […]