Nelle ultime settimane ci è capitato spesso di essere invitati in scuole di ogni tipo per affrontare il tema della guerra iniziata il 24 febbraio. In molti casi sono stati gli stessi studenti a chiedere una mattinata o un pomeriggio di approfondimento su un tema che li ha colpiti in modo particolarmente forte, soprattutto se si pensa che la guerra è scoppiata dopo due anni di pandemia, di chiusure parziali o totali delle scuole, di difficoltà di un regime normale di apprendimento e di vita scolastica.
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